Informativa estesa
Ultimo aggiornamento: maggio 2015
Questa informativa estesa sulla privacy è stata redatta e personalizzata appositamente per il presente sito http://www.studiolegalerolandopini.it in base a quanto previsto dall’art. 4 del Provvedimento Generale n. 229 dell’8 maggio 2014 emanato dal Garante per la protezione dei dati personali e pubblicato sulla G.U. n. 126 del 3 giugno 2014.
Essa integra ed aggiorna altre informative già presenti sul sito e/o rilasciate prima d’ora dall’Ente, in combinazione con le quali fornisce tutti gli elementi richiesti dall’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 e dai successivi Provvedimenti dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
Avvertenza importante
Si informano i terzi tutti che l’utilizzo della presente informativa o anche solo di alcune parti di essa, su altri siti web in riferimento ai quali sarebbe certamente non pertinente e/o errata e/o inidonea, può comportare l’irrogazione di pesanti sanzioni pecuniarie da parte dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
COOKIES E TECNOLOGIE SIMILARI
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I cookies sono diversi e con funzionalità differenti e, secondo il Garante Privacy, possono essere così bipartiti:
A) cookies tecnici, quelli utilizzati al solo fine di “effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica o, nella misura strettamente necessaria, al fornitore di un servizio della società dell’informazione esplicitamente richiesto dall’abbonato o dall’utente a erogare tale servizio” (art. 122, comma 1 Codice Privacy)”.
I cookies tecnici si possono suddividere in:
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- cookies analitici - assimilati ai cookies tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma anonima ed aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso;
- cookies di funzionalità – permettono all’utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionato (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l’acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso.
B) cookies di profilazione (definiti anche cookie comportamentali) volti a creare profili dell’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete (Behavioural Advertising – pubblicità comportamentale).
Raccolgono informazioni relative alla navigazione degli utenti, ai siti e alle pagine visitate, al tempo di permanenza; successivamente mostrano su altri siti web avvisi pubblicitari inerenti (e-Targeted Advertising).
Esistono, poi, altre tecnologie similari (web beacon, cookie flash, silver light application storage) pure in grado di conservare e leggere file di dati sul computer dell’utente.
In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevedono che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.
LA NORMATIVA DEL GARANTE PRIVACY
Con il Provvedimento Generale n. 229 dell’8 maggio 2014, pubblicato sulla G.U. n. 126 del 3 giugno 2014 (entrata in vigore 3 giugno 2015 – art. 5 Tempi di adeguamento), il Garante Nazionale ha regolamentato l’utilizzo dei cookies di profilazione, così definiti all’art. 1, lett. b): i cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.
Ad essi si riferisce l’art. 122 del Codice Privacy laddove prevede che “l’archiviazione delle informazioni nell’apparecchio terminale di un contraente o di un utente o l’accesso a informazioni già archiviate sono consentiti unicamente a condizione che il contraente o l’utente abbia espresso il proprio consenso dopo essere stato informato con le modalità semplificate di cui all’articolo 13, comma 3”(art. 122, comma 1, del Codice).
I cookie, pertanto, svolgono diverse e importanti funzioni nell’ambito della rete, che vanno ad incidere in modo diretto e molto spesso occulto, sui dati personali degli utenti, che subiscono trattamenti senza le necessarie procedure di informazione e consenso previste dalla normativa in materia di privacy.
Ecco perché, secondo l’opinione del Garante, qualunque decisione in merito alle modalità di informativa e consenso online, riguardando in pratica chiunque abbia un sito Internet, avrà quindi un fortissimo impatto su un numero enorme di soggetti, che presentano peraltro, come si è detto, natura e caratteristiche profondamente diverse tra loro.
Il Garante, consapevole della portata della presente decisione, ha ritenuto pertanto necessario che le misure prescritte nel provvedimento sopra indicato – ai sensi di quanto previsto dall’art. 122, comma 1, del Codice siano, da un lato, tali da consentire agli utenti di esprimere scelte realmente consapevoli sull’installazione dei cookie mediante la manifestazione di un consenso espresso e specifico (come previsto dall’art. 23 del Codice) e, dall’altro, presentino il minore impatto possibile in termini di soluzione di continuità della navigazione dei medesimi utenti e della fruizione, da parte loro, dei servizi telematici.
Di tali opposte esigenze, emerse chiaramente anche in occasione della consultazione pubblica e degli incontri tenuti dall’Autorità, si è tenuto conto in primo luogo nella determinazione delle modalità con le quali rendere l’informativa in forma semplificata.
È peraltro convinzione del Garante che i due temi, dell’informativa e del consenso, vadano necessariamente trattati in maniera congiunta, onde evitare che il ricorso a modalità di espressione del consenso online che richiedano operazioni eccessivamente complesse da parte degli utenti vanifichino la semplificazione realizzata nella informativa.
Alla luce di quanto sopra, con la presente informativa si comunica agli utenti che i cookies utilizzati nel presente sito web sono delle seguenti tipologie:
- Cookies tecnici: permettono all’utente l’ottimale e veloce navigazione attraverso il sito web e l’efficiente utilizzo dei servizi e/o delle varie opzioni che esso offre, consentendo ad esempio di effettuare un acquisto o di autenticarsi per accedere ad aree riservate. Questi cookies sono necessari per migliorare la fruibilità del sito web, ma possono comunque essere disattivati.
- Cookies di terze parti: sono dei cookies installati sul terminale dell’utente ad opera di gestori di siti terzi, per il tramite del presente sito. I cookies di terze parti, aventi principalmente finalità di analisi, derivano per lo più dalle funzionalità di Google Analytics.
E’ possibile avere maggiori informazioni su Google Analytics cliccando sul seguente link: http://www.google.it/intl/it/analytics.
Per disabilitare i cookies e per impedire a Google Analytics di raccogliere dati sulla navigazione, è possibile scaricare il componente aggiuntivo del browser per la disattivazione di Google Analytics cliccando sul seguente link: https://tools.google.com/dlpage/gaoptout.
Le impostazioni del browser
Informiamo inoltre che l’utente può configurare, liberamente ed in qualsiasi momento, i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser) seguendo le relative istruzioni.
In particolare, l’utente può impostare la così detta “navigazione privata”, grazie alla quale il suo programma di navigazione interrompe il salvataggio dello storico dei siti visitati, delle eventuali password inserite, dei cookies e delle altre informazioni sulle pagine visitate.
Avvertiamo che nel caso in cui l’utente decida di disattivare tutti i cookies (anche quelli di natura tecnica), la qualità e la rapidità dei servizi offerti dal presente sito web potrebbero peggiorare drasticamente e si potrebbe perdere l’accesso ad alcune sezioni del sito stesso.
Indicazioni pratiche rivolte all’utente per la corretta impostazione del browser
Per bloccare o limitare l’utilizzo dei cookies, sia da parte del presente sito che da parte di altri siti web, direttamente tramite il proprio browser, si possono seguire le semplici istruzioni sotto riportate e riferite ai browser di più comune utilizzo.
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Microsoft Internet Explorer: cliccare sull’icona denominata “Strumenti” posizionata in alto a destra, quindi selezionare la voce di menù denominata “Opzioni internet”. Nella maschera che si apre, selezionare la voce di menù denominata “Privacy” ove è possibile impostare il blocco di tutti o parte dei cookies.
Mozilla Firefox: dal menu a tendina posizionato in alto a sinistra selezionare la voce di menù denominata “Opzioni”. Nella maschera che si apre, selezionare la voce di menù “Privacy”, ove è possibile impostare il blocco di tutti o parte dei cookies.
Modalità del trattamento
Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti, sia preventivamente all’instaurazione dell’eventuale contatto e/o rapporto commerciale, di collaborazione e lavoro, ha lo scopo di adempiere ad obblighi di legge e contrattuali e di verificare il corretto adempimento di tali obblighi da parte dello Studio Legale Avv. Prof. Rolando Pini e di consentire il migliore esercizio delle proprie attività istituzionali.
Ai sensi dell’articolo 13 del Codice e dell’art. 3 del Codice Deontologico Privacy, vengono fornite quindi le seguenti informazioni.
Il trattamento che lo Studio Legale potrà effettuare, anche in osservanza della Autorizzazione Generale n. 4/2014, della Autorizzazione Generale n. 7/2014 e delle Autorizzazioni al trattamento dei dati a carattere giudiziario e dei dati sensibili correlati all’attività di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali del 21 aprile 2011:
a) sarà effettuato tramite sistema informatizzato e/o raccolta di documentazione cartacea e persegue le specifiche finalità indicate nella lettera di incarico e/o nella informativa resa all’instaurazione del rapporto professionale,nonché ai fini dell’adempimento delle prescritte finalità di natura fiscale, inerenti alla tenuta della contabilità ed alle dichiarazioni fiscali oltre che agli eventuali adempimenti previsti dalla normativa antiriciclaggio (D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 e conseguenti norme applicative ed attuative – D.M. 16 aprile 2010);
b) il conferimento dei dati è obbligatorio e il loro eventuale mancato conferimento potrebbe comportare l’impossibilità di assolvere al mandato;
c) i dati potranno essere/saranno comunicati a: Ordine Forense e/o UIF ai meri fini antiriciclaggio e Amministrazioni Giudiziarie in genere (vedi lettera di incarico e/o informativa) ed in particolare potranno essere utilizzati in sede giudiziale e stragiudiziale mediante produzione di documenti od esposizione in atti ovvero esposti oralmente in udienza, od, ancora, comunicati a consulenti o collaboratori interni ed esterni, ad altri professionisti, a ordini o collegi professionali, ad istituti previdenziali, assistenziali, assicurativi e di credito, all’amministrazione finanziaria dello Stato e agli enti eventualmente autorizzati, alle forze di polizia, a ufficiali giudiziari, a enti locali, a enti pubblici economici e non economici, sempre nei limiti delle previsioni legislative, regolamentari o contrattuali;
c1) i dati potranno essere comunicati sia in ambito nazionale che internazionale sia nell’Unione Europea che in altri paesi extraUE solo al fine di adempiere esclusivamente al mandato ricevuto;
c2) in ottemperanza del Provvedimento a carattere generale del 28.11.2008 del Garante, i dati potranno essere comunicati all’Amministratore di Sistema;
c3) i dati non saranno comunicati ad altri soggetti terzi, se non chiedendoLe, in via preventiva, il Suo espresso consenso;
c4) in nessun caso i Suoi dati potranno essere comunicati e/o diffusi e/o trasferiti all’estero verso Paesi che non forniscono, dal punto di vista normativo, adeguate misure di protezione dei dati personali, salvo Suo preventivo ed espresso consenso.
Tali dati verranno trattati per gli scopi connessi e/o strumentali alle attività professionali dello Studio Legale, in osservanza delle finalità da perseguire di cui sopra, nel rispetto del Codice Deontologico Professionale, in conseguenza dell’instaurato rapporto di prestazione d’opera intellettuale, intercorrente tra il Cliente e lo Studio Legale, e per un periodo non superiore a quello strettamente necessario al perseguimento delle finalità di cui sopra.
Il trattamento dei dati avverrà mediante modalità e strumenti idonei a garantirne la riservatezza e sarà effettuato attraverso mezzi elettronici o automatizzati (elaboratori in rete non accessibili al pubblico e/o tramite servizi di cluod computing garantiti contrattualmente) ed attraverso mezzi non automatizzati (archivi cartacei), forniti entrambi di adeguate misure di sicurezza, quali password personalizzate con accesso esclusivo, codice identificativo personale e controllo sull’accesso degli archivi, così come previsto e disciplinato dagli articoli da 31 a 36 inclusi del Codice e sempre nel rispetto dell’articolo 11 del Codice. Da un punto di vista organizzativo vengono operati controlli sia sull’assegnazione degli incarichi ai soggetti preposti al trattamento dei dati che sulla classificazione dei dati stessi.
La informo inoltre che il consenso previsto dall’articolo 23 del Codice non è necessario nel caso in cui, ai sensi dell’articolo 24, comma 1), lett. b), debbano eseguirsi obblighi derivanti dal rapporto professionale intercorrente tra il Cliente e lo Studio Legale, o per adempiere a specifiche richieste del Cliente (interessato), o nel caso in cui, ai sensi dell’articolo 26, comma 4, lett. c), i dati siano raccolti e poi trattati, comunicati e/o diffusi ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397 o, comunque, per far valere o difendere in sede giudiziaria un diritto.
Il Titolare del Trattamento
Titolare del trattamento è lo Studio Legale Avv. Prof. Rolando Pini, nella persona dell’Avv. Rolando Pini, con sede in (41121) Modena, Via Cesare Battisti n. 5
41121 Modena, tel. 059/237023, fax. 059/221509, email: segreteria@studiolegalerolandopini.it. – pec segreteria@studiolegalerolandopini.it
DIRITTI DELL’INTERESSATO
I soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, oppure la rettificazione (articoli 7, 8, 9 e 10 del d.lgs. n. 196/2003 di seguito riprodotti per Sua comodità). Ai sensi dei medesimi articoli, si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
Le richieste vanno inoltrate al Titolare del trattamento scrivendo al seguente indirizzo mail: (segreteria@studiolegalerolandopini.it).
La presente informativa potrà essere integrata, oralmente o per iscritto, con ulteriori elementi ed indicazioni, per soddisfare al meglio qualunque Sua esigenza conoscitiva in materia di privacy e per assecondare/osservare l’evoluzione normativa in materia.
In caso di modifiche sostanziali all’informativa o qualora la Fondazione/Ente decida di modificare le modalità di utilizzo delle informazioni personali, tali modifiche saranno pubblicate in maniera visibile prima che abbiano effetto, oppure saranno notificate direttamente all’utente. Si consiglia di prendere visione regolarmente dell’informativa sulla privacy per i prodotti e servizi utilizzati, al fine di conoscere le modalità di protezione delle informazioni adottate dalla Fondazione.
Art. 7 – Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
a) dell’origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L’interessato ha diritto di ottenere:
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Art. 8 – Esercizio dei diritti
1. I diritti di cui all’articolo 7 sono esercitati con richiesta rivolta senza formalità al titolare o al responsabile, anche per il tramite di un incaricato, alla quale è fornito idoneo riscontro senza ritardo.
2. I diritti di cui all’articolo 7 non possono essere esercitati con richiesta al titolare o al responsabile o con ricorso ai sensi dell’articolo 145, se i trattamenti di dati personali sono effettuati:
a) in base alle disposizioni del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 1991, n. 197, e successive modificazioni, in materia di riciclaggio;
b) in base alle disposizioni del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, e successive modificazioni, in materia di sostegno alle vittime di richieste estorsive;
c) da Commissioni parlamentari d’inchiesta istituite ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione;
d) da un soggetto pubblico, diverso dagli enti pubblici economici, in base ad espressa disposizione di legge, per esclusive finalità inerenti alla politica monetaria e valutaria, al sistema dei pagamenti, al controllo degli intermediari e dei mercati creditizi e finanziari, nonché alla tutela della loro stabilità;
e) ai sensi dell’articolo 24, comma 1, lettera f), limitatamente al periodo durante il quale potrebbe derivarne un pregiudizio effettivo e concreto per lo svolgimento delle investigazioni difensive o per l’esercizio del diritto in sede giudiziaria;
f) da fornitori di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico relativamente a comunicazioni telefoniche in entrata, salvo che possa derivarne un pregiudizio effettivo e concreto per lo svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397;
g) per ragioni di giustizia, presso uffici giudiziari di ogni ordine e grado o il Consiglio superiore della magistratura o altri organi di autogoverno o il Ministero della giustizia;
h) ai sensi dell’articolo 53, fermo restando quanto previsto dalla legge 1° aprile 1981, n. 121.
3. Il Garante, anche su segnalazione dell’interessato, nei casi di cui al comma 2, lettere a), b), d), e) ed f), provvede nei modi di cui agli articoli 157, 158 e 159 e, nei casi di cui alle lettere c), g) ed h) del medesimo comma, provvede nei modi di cui all’articolo 160.
4. L’esercizio dei diritti di cui all’articolo 7, quando non riguarda dati di carattere oggettivo, può avere luogo salvo che concerna la rettificazione o l’integrazione di dati personali di tipo valutativo, relativi a giudizi, opinioni o ad altri apprezzamenti di tipo soggettivo, nonché l’indicazione di condotte da tenersi o di decisioni in via di assunzione da parte del titolare del trattamento.
Art. 9 – Modalità di esercizio
1. La richiesta rivolta al titolare o al responsabile può essere trasmessa anche mediante lettera raccomandata, telefax o posta elettronica. Il Garante può individuare altro idoneo sistema in riferimento a nuove soluzioni tecnologiche. Quando riguarda l’esercizio dei diritti di cui all’articolo 7, commi 1 e 2, la richiesta può essere formulata anche oralmente e in tal caso è annotata sinteticamente a cura dell’incaricato o del responsabile.
2. Nell’esercizio dei diritti di cui all’articolo 7 l’interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni od organismi. L’interessato può, altresì, farsi assistere da una persona di fiducia.
3. I diritti di cui all’articolo 7 riferiti a dati personali concernenti persone decedute possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell’interessato o per ragioni familiari meritevoli di protezione.
4. L’identità dell’interessato è verificata sulla base di idonei elementi di valutazione, anche mediante atti o documenti disponibili o esibizione o allegazione di copia di un documento di riconoscimento. La persona che agisce per conto dell’interessato esibisce o allega copia della procura, ovvero della delega sottoscritta in presenza di un incaricato o sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento dell’interessato. Se l’interessato è una persona giuridica, un ente o un’associazione, la richiesta è avanzata dalla persona fisica legittimata in base ai rispettivi statuti od ordinamenti.
5. La richiesta di cui all’articolo 7, commi 1 e 2, è formulata liberamente e senza costrizioni e può essere rinnovata, salva l’esistenza di giustificati motivi, con intervallo non minore di novanta giorni.
Art. 10 – Riscontro all’interessato
1. Per garantire l’effettivo esercizio dei diritti di cui all’articolo 7 il titolare del trattamento è tenuto ad adottare idonee misure volte, in particolare:
a) ad agevolare l’accesso ai dati personali da parte dell’interessato, anche attraverso l’impiego di appositi programmi per elaboratore finalizzati ad un’accurata selezione dei dati che riguardano singoli interessati identificati o identificabili;
b) a semplificare le modalità e a ridurre i tempi per il riscontro al richiedente, anche nell’ambito di uffici o servizi preposti alle relazioni con il pubblico.
2. I dati sono estratti a cura del responsabile o degli incaricati e possono essere comunicati al richiedente anche oralmente, ovvero offerti in visione mediante strumenti elettronici, sempre che in tali casi la comprensione dei dati sia agevole, considerata anche la qualità e la quantità delle informazioni. Se vi è richiesta, si provvede alla trasposizione dei dati su supporto cartaceo o informatico, ovvero alla loro trasmissione per via telematica.
3. Salvo che la richiesta sia riferita ad un particolare trattamento o a specifici dati personali o categorie di dati personali, il riscontro all’interessato comprende tutti i dati personali che riguardano l’interessato comunque trattati dal titolare. Se la richiesta è rivolta ad un esercente una professione sanitaria o ad un organismo sanitario si osserva la disposizione di cui all’articolo 84, comma 1.
4. Quando l’estrazione dei dati risulta particolarmente difficoltosa il riscontro alla richiesta dell’interessato può avvenire anche attraverso l’esibizione o la consegna in copia di atti e documenti contenenti i dati personali richiesti.
5. Il diritto di ottenere la comunicazione in forma intelligibile dei dati non riguarda dati personali relativi a terzi, salvo che la scomposizione dei dati trattati o la privazione di alcuni elementi renda incomprensibili i dati personali relativi all’interessato.
6. La comunicazione dei dati è effettuata in forma intelligibile anche attraverso l’utilizzo di una grafia comprensibile. In caso di comunicazione di codici o sigle sono forniti, anche mediante gli incaricati, i parametri per la comprensione del relativo significato.
7. Quando, a seguito della richiesta di cui all’articolo 7, commi 1 e 2, lettere a), b) e c) non risulta confermata l’esistenza di dati che riguardano l’interessato, può essere chiesto un contributo spese non eccedente i costi effettivamente sopportati per la ricerca effettuata nel caso specifico.
8. Il contributo di cui al comma 7 non può comunque superare l’importo determinato dal Garante con provvedimento di carattere generale, che può individuarlo forfettariamente in relazione al caso in cui i dati sono trattati con strumenti elettronici e la risposta è fornita oralmente. Con il medesimo provvedimento il Garante può prevedere che il contributo possa essere chiesto quando i dati personali figurano su uno speciale supporto del quale è richiesta specificamente la riproduzione, oppure quando, presso uno o più titolari, si determina un notevole impiego di mezzi in relazione alla complessità o all’entità delle richieste ed è confermata l’esistenza di dati che riguardano l’interessato.
9. Il contributo di cui ai commi 7 e 8 è corrisposto anche mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carta di pagamento o di credito, ove possibile all’atto della ricezione del riscontro e comunque non oltre quindici giorni da tale riscontro.